Sasso D'Ombrone

Frazione del Comune di Cinigiano.

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Descrizione

Il paese sorge a circa 160 m s.l.m. nella parte nord-occidentale del territorio del comune in prossimità del confine con il Comune di Civitella Paganico delineato dal fiume Ombrone. Il centro abitato conta circa 300 abitanti.
 
Cenni storici
Il piccolo castello, con rocca, è posto a controllo della valle del fiume Ombrone e della via detta Traversa dei Monti, che collegava il grossetano con Montalcino, un antico ed importante tracciato indispensabile per il trasporto del sale e di altri prodotti.
Il Paese ha dato il nome al ponte sull'omonimo fiume che divide il Comune di Cinigiano da quello di Civitella Paganico del quale ad oggi sono visibili i resti
Il Sasso di Maremma, come anticamente veniva chiamato, risiede sopra una roccia, in posizione dominante. Passeggiando infatti nel paese vecchio o visitando le numerose cantine si intuisce bene il grande masso roccioso sul quale venne costruito il castello.
Il paese fu dominato da una antichissima famiglia nobiliare longobarda collegata ai conti dell'Ardenghesca. L'importanza di tale presidio è evidente già nel primo atto in cui è citato e cioè nel 988 d.c.
Successivamente molti diritti su detto castello vennero acquisiti dall'Abbadia Ardenghesca a seguito di donazioni ricevute dai suoi benefattori e protettori, gli Ardengheschi appunto, nel 1200 circa.
A dimostrazione dell'importanza strategica rivestita da questo castrum si deve ricordare che anche l'Ospedale della Scala di Siena vi possedeva beni come si evince in un documento del 1237 con il quale il rettore dello spedale nominava un procuratore per risolvere la questione circa il Ponte del Sasso con i conti di questa corte. Da ricordare inoltre la presenza di postazioni di Commende dei Cavalieri Gerosolimitani.
Nel 1254 i conti del Sasso, insieme alla consorteria ardenghesca, a dimostrazione del legame parentale e territoriale, si unirono ai senesi contro i pisani.
Alla fine del '200, con la progressiva decadenza della famigli nobiliare degli Ardengheschi, ormai soggiogata dalla “Lupa”, presero possesso di molti beni in questa corte i Buonsignori di Siena e progressivamente vi giunsero altre famiglie nobiliari senesi.
Nel 1298 la Repubblica di Siena fissò i termini fra la corte del Sasso di Maremma e qualla di Cinigiano.
Le ribellioni delle casate nobili ( forti dei numerosi castelli nel territorio ) come i Tolomei, i Salimbeni e i Piccolomini, inasprirono i rapporti con Siena con conseguenze tragiche anche per il Sasso di Maremma.
 
I Tolomei, che avevano una quota del cassero e delle terre, furono dichiarati nemici e traditori della repubblica, furono imprigionati ed uccisi, tra questi Spinello Tolomei, capitano del popolo del Sasso di Maremma che proprio qua aveva deciso di dimorare.
Il Cassero fu quindi per la maggior parte abbattuto e bruciato.
 
Nel 1403 gli uomini del Sasso si sottomisero definitivamente ad essa con alcune favorevoli capitolazioni.
 
Nell'500 il castello si presentava sempre cinto da mura ed una sola porta di accesso con una ventina di abitazioni al suo interno, mentre nelle campagne se ne trovavano 60.
Nel 1559, a seguito della caduta di Montalcino, gli abitanti si sottomisero al Granduca Cosimo I de Medici.
Nel '700 l'Ospedale della Scala di Siena su queste terra la Grancia del Sasso che possedeva la gran parte dei terreni e dei poderi dell'area messi a produzione.
Oggi, passeggiando sulle stradine di questo antico presidio, che vanta sempre un arco di accesso, sono visibili alcuni edifici medievali e il perimetro delle vecchie mura.
 
Cosa vedere?

  • La Chiesa di San Michele Arcangelo: l'attuale struttura sorge su una precedente struttura molto più antica già presente nei documenti del 1200. L'attuale edificio risale al 1840. Al suo interno è conservato un Crocifisso del 400 di origine senese ma riallacciato alla tipologia del “crocifisso doloroso” di scuola gotica oltre al venerato quadro recuperato dalla vicina Chiesa della Madonna del Soccorso;
     
  • Chiesa della Confraternita del SS. Crocifisso: la sua struttura, situata di fronte all'attuale chiesa, rimane intatta all'esterno anche se completamente rimaneggiata internamente. Negli anni è stato trasformato in asilo mentre ora è utilizzato dalla parrocchia per fini sociali. E' sempre visibile la porta principale di entrata alla cui sommità è stata lasciata un' apertura che serviva per far passare la Croce; 
     
  • Santuario o Chiesa della Madonna del Soccorso: questo edificio situato sulla Via dei Poggi, 500m dal borgo, sorse nel '500 ma fu interamente ricostruito nel 1872. Il dipinto della “Madonna con il babino e i Santi Antonio Abate e Antonio da Padova” era ritenuto miracoloso dalla popolazione locale. Tale devozione è testimoniata dagli stendardi ex voto conservati in parrocchia;
     
  • Chiesa di Santo Stefano a Pignese: Costruita in epoca medievale, le origini della chiesa sembrano risalire al XII, essendo citata per la prima volta in un documento datato 1140; oltre all'edificio religioso era presente anche un ospedale. Il complesso religioso era alle dipendenze dei monaci dell'Abbazia di San Salvatore a Giugnano, nei pressi di Roccastrada. Nelle epoche successive, il complesso religioso venne trasformato in un monastero cistercense, rimanendo sempre intitolato a Santo Stefano, ove era sempre presente un edificio religioso accanto agli ambienti monastici attigui. La struttura religiosa rimase in funzione ancora per alcuni secoli, risultando però già dismessa in epoca settecentesca, epoca in cui venne costruito un complesso rurale nel luogo in cui sorgeva l'antica chiesa di origini medievali. Della chiesa di Santo Stefano a Pignese sono state perse praticamente tutte le tracce, pur essendo identificabil l'area in cui sorgeva grazie al toponimo e a mappe e documenti storici; 
     
  • Antiche Fonti del Sasso: la struttura è interamente intatta ed è situata lungo il sentiero che dal Sasso va al Fiume Ombrone (Sentiero del Fiume). Si dice che la gente del posso utilizzasse la vasca per contenere la anguille-capitoni;

 

Cosa fare?

  • Passeggiata panoramica: intorno al castello, nella parte alta ed antica del paese, è stata realizzata una suggestiva passeggiata panoramica che spazia dalle colline di Montalcino e della Val d'Orcia alla Valle dell'Ombone in direzione Paganico;
     
  • Sentiero del Fiume: interamente pedonale, è un suggestivo ed antico sentiero che porta i visitatori in prossimità del Fiume Ombrone, passando dalle antiche fonti del paese, lungo un percorso didattico che porta a scoprire la fauna e la flora locale (il sentiero è in fase di riqualificazione);
     
  • Sentiero del Monastero: uno dei più suggestivi ed antichi sentieri del Comune di Cinigiano, collega Sasso d'Ombrone al Monastero di Siloe in un percorso che si snoda tra boschi, oliveti e vigneti. Si può parcheggiare in prossimità del campo dal calcio, all'ingresso della parte bassa del paese, per poi proseguire (il sentiero è in fase di riqualificazione) vero il Monastero oppure fare il percorso al contrario;
     
  • Parco Comunale di Bellacosta: all'inizio del centro abitato, arrivando dal ponte, ci si può soffermare per rinfrescarsi su un bel parco suggestivo sviluppato su terrazzamenti;
     
  • Campetto Polifunzionale: nella parte nuova e bassa del paese, vicino al Parco Bellacosta, si può usufruire del campetto comunale polifunzionale per giocare a tennis, calcetto etc previa richiesta all'associazione locale che lo gestisce;
     
  • ViviFiume Rafting-Canoa-Kayak: sul Fiume Ombrone vengono periodicamente organizzate delle giornate da Uisp e Terramare in collaborazione con le Amministrazioni comunali e con le Associazioni locali di Ciniginao-Campagnatico-Civitella Paganico durante le quali è possbile fare attività sportiva sul fiume. Il punto di incontro è l'Ex Stabilimento Acqua di Monteverdi in prossimità del ponte.

 
Curiosità

  • Ex Stabilimento “Acqua di Monteverdi": in prossimità del Ponte del Sasso si trova il vicino stabilimento di a”cua minerale naturale alcalina” dove veniva prodotta e commercializzata l'omonima acqua che aveva qualità minerali terapeutiche per l'artrite. L'acqua di Monteverdi ha la sorgente (adesso non utilizzata) in destra del fiume Ombrone a valle del ponte presso il Sasso d' Ombrone e quindi nel comune di Civitella Paganico anche se alcuni studiosi hanno ipotizzato che sorgesse sotto il castello del Sasso. Per la sua posizione da sempre però è stata considerata del “Sasso”. La raccolta e la commercializzazione è stata realizzata nella prima parte del secolo scorso sino all'inizio della II Guerra Mondiale. La proprietà al termine della II Guerra Mondiale ha abbandonato sia la captazione che la richiesta di autorizzazione. Nel piazzale antistante lo stabilimento vengono organizzate iniziative sportive-culturale;
     
  • Piatto tipico “il Capitone”:  molti sanno che il piatto tipico di Sasso d'Ombrone è il Capitone (anguilla) cucinato in vari modi. In pochi sanno invece che, secondo la leggenda l'imperatore Barbarossa, scendendo in Italia per sedare i nobili ed i comuni ribelli, si fermò propprio nella Locanda del Sasso di Maremma e rimase particolarmente colpito dal piatto tipico locale, cucinato con i capitoni pescati nell'Ombrone; da qui il nome del piatto “capitone alla Barbarossa”.

Modalità di accesso:

Accesso su strada asfaltata.

Indirizzo

Contatti

  • PEC: comune.cinigiano@postacert.toscana.it

Ulteriori informazioni

Dove mangiare?

  • Ristorante L'Olivo- Tel +39 346 852 7282  Facebook 
  • Bar & alimentari “Angolo dei Sapori” Via Trieste, 27 - Tel 0564990517  Facebook


Feste paesane

  • Sagra del Capitone: organizzata dal Comitato Pro Sasso, ha raggiunto ormai la 50° edizione. Si svolge tra il centro storico del Sasso ed il Parco Bellacosta;
     
  • Festa patronale di San Michele Arcangelo al Sasso: organizzata dalla omonima Parrocchia. SI può partecipare alla S.S. Messa, alla processione ed al rinfresco offerto nei locali dell'ex Asilo in Piazza Castello;

 
Associazioni

  • Comitato Pro Sasso - Tel 0039 3282156839 Facebook
  • A.P.S. Sasso di Maremma - Tel 0039 3930282340 Mail sassodimaremma@hotmail.com
  • Polisportiva Sasso Tel 0039 3283508295
  • Confraternita di Misericordia di Sasso d'Ombrone - Tel 0039 3336970802
  • Usi Civici di Sasso d'Ombrone - 

Pagina aggiornata il 19/08/2024