Poggi del Sasso

Frazione del Comune di Cinigiano.

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Descrizione

La frazione è situata all'estremità nord-occidentale del territorio comunale e dista circa 8 km da Cinigiano e poco più di 35 km da Grosseto.  Si espande interamente su terreni collinari con altitudini che variano da 250m a 360 m.
Posta nella valle del fiume Ombrone tra Paganico, Campagnatico e Cinigiano, la frazione raggruppa dei nuclei abitativi rurali al limitare del territorio comunale sorti sopra delle alture, o poggi, oltre il paese di Sasso d'Ombrone, da cui prende appunto il nome. Il paesaggio, tipicamente toscano, è composto, oltre che da boschi, da numerosi oliveti e vigneti di rilevanza storico-paesaggistica. L'agglomerato urbano conta circa 100 abitanti mentre la frazione ne conta circa 350.
 
Cenni storici
Il primo nucleo storico di Poggi del Sasso, di probabile origine medievale e sorto all'interno della Corte del Sasso di Maremma, è la località denominata un tempo "Castello" e cioè la parte alta del paese, chiamata anche "Poggi Alti". Di questo si hanno notizie documentate solo a partire dal '500. Scendendo dal borgo si trovano invece i "Poggi Bassi", la parte più moderna, dove sorge la chiesa di Santa Margherita le ex scuole, oggi centro polifunzionale e sede del Consorzio Tutela Vini Montecucco.
Come si evince dalla cartografia del catasto leopoldino del 1823, il borgo antico, che non ha avuto sostanziali trasformazioni, si presenta a forma di "mezzaluna" con la parte lineare che guarda verso nord-ovest (valle dell'Ombrone)  e quella sporgente a nord-est (Amiata).
Il borgo è situato in posizione strategica in quanto si colloca nell'asse viario che collega Sasso d'Ombrone con i castelli di Colle Massari e Vicarello e con la fattoria di Montecucco.
Anticamente la maggior parte delle abitazioni erano comunicanti tra di loro: numerosi sono stati i ritrovamenti di porte murate tra le abitazioni e questo fa pensare ad un unico agglomerato abitativo arroccato sulla roccia con probabile funzione di stoccaggio e difesa delle merci della Corte del Sasso di Maremma. Tale finalità, oltre alla tradizione orale, è dimostrata anche dalle ampie cantine scavate nella roccia, locate sotto le abitazioni ed in particolare dal grande magazzino presente sotto l'edificio centrale a cui si accede tramite un arco.
Nel XVIII vennero aggiunte al nucleo principale una fila di case e piccole palazzine che dalla piazza centrale, denominata un tempo piazza Castello oggi piazza Marsala, scendono per tutta la vecchia via del Castello, oggi via Orvieto, o più comunemente detta "il discesone".
Nella seconda metà del XIX sec. venne costruito invece il palazzo centrale che domina la piazza, con il pozzo-cisterna e corte interna e con al piano terra cantine e magazzini. Il tutto ad opera di Basilio Marzocchi, le cui iniziali sono scolpite nello stipite del pozzo.
 
Il centro storico si presenta con due accessi principali ed una strada che lo circonda. Attorno ad esso si sono con il tempo sviluppati piccoli borghi rurali di simile dimensione tra loro, esempi di ampliamenti poderali avvenuti nel '500 e poi nel '700, spesso appartenenti a determinate famiglie che tutt'oggi, a distanza di secoli, vi abitano: troviamo quindi le Cosole, a metà strada con Sasso d'Ombrone, Tribolone, luogo d'accesso al Monastero di Siloe, Case Brogi e Tartucaio, sulle colline più alte della frazione, la Pergola, nella parte bassa del paese, il Volpaio, sulla strada che conduce a Montecucco, la Cava, in prossimità del sito archeologico di Santa Marta e Colle Massari, i Carceroni, sulla strada che porta a San Martino e poi a Vicarello ed infine Piantaverna, nella parte pianeggiante e prossima al fiume Ombrone.
 
 
Attualità
Numerose sono le tenute, aziende agricole ed agrituristiche e le cantine che negli ultimi anni sono sorte anche grazie alla vasta estensione della frazione ed alla fertilità del suolo. Proprio ad aziende della zona si deve la nascita della DOC e poi DOCG Montecucco, denominazione che prende il nome dalla omonima fattoria che sorge in una delle colline di Poggi del Sasso. Nella frazione è prodotto circa il 70% del totale della produzione della DOC/DOCG.
Di recente, a seguito degli scavi effettuati in località Santa Marta, oltre alla medievale chiesa di Sant'Ippolito, è emersa una villa e uno stabilimento termale romano con importanti mosaici tuttora in fase di scavo. Nella frazione si trova inoltre il moderno Forum Bertarelli dove si svolge l'Amiata Piano Festival, la Fondazione Bertarelli, il Monastero di Siloe dove si svolge, tra le altre cose, il Siloe Film Festival e la Foresta demaniale di San Martino.
Nel 2017 e 2018 il centro storico di Poggi del Sasso è stato oggetto di un ampio lavoro di riqualificazione da parte dell'Amministrazione comunale grazie al finanziamento del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
 
 
Edifici religiosi
 Chiesa di Santa Margherita: chiesa parrocchiale della frazione, è stata eretta nel 1958 su un progetto di Ernesto Ganelli risalente agli anni '30, ma consacrata soltanto nel 1970. E' dedicata a Santa Margherita in ricordo dell' antica chiesa medievale situata nei pressi di Vicarello. Al suo interno sono conservati pregevoli opere, come un dipinto raffigurante la Madonna con bambino, San Giovannino e Santa Caterina da Siena, della seconda metà del XVI sec., una formella in marmo con la Madonna con bambino in preghiera (XV sec.)  e un Crocifisso ligneo del XVII sec..
Nel settembre 2018 è stato inaugurato all'interno della Chiesa dal Vescovo di Grosseto, Mons. Rodolfo Cetoloni un polittico raffigurante tutti i Santi della frazione di Poggi del Sasso su commissione della popolazione e ad opera del pittore Arnaldo Mazzanti;
 
Cappella o Oratorio di Santa Maria del Carmine: nota anche come Il Chiesino, è un edificio religioso costruito nel XVII secolo come cappella rurale a servizio dei poderi e degli abitanti della zona su commissione della famiglia Brogi;
 
Chiesa di Santa Maria a Vico: antica chiesa parrocchiale di Poggi del Sasso, prese poi il nome di Santa Margherita a Vico. Una volta diruta, venne trasferita la titolatura nella vicina chiesa di San Martino a Vico e poi successivamente nella attuale chiesa parrocchiale di Santa Margherita. I muri portanti della struttura sono visibili nei pressi del castello di Vicarello;
 
Pieve di San Martino a Vico: presso il podere San Martino, in prossimità di Vicarello, prese poi il nome di Santa Margherita a Vico a seguito della sua inagibilità. L'attuale struttura, interamente visibile, risale al '500 mentre si hanno notizie di tale edificio gia' nel XIII secolo;
 
Chiesa di San Pietro e Sant'Antonio Abate:  costruita negli anni '40 del  '900 al centro della fattoria di Montecucco per volere dei proprietari, i Piccolomini Clementini, poco distante dalla precedente cappella non più esistente, ma di cui rimane soltanto una pietra nel terreno;
 
Pieve di Sant'Ippolito a Martura: (nel sito archeologico di Santa Marta) Di recente, gli scavi archeologici svolti dall'Università di Siena (Santa Marta Project) con il contributo della Fondazione Bertarelli, hanno fatto riemergere la struttura alto-medievale dell'antica pieve di cui sono ben visibili due strutture sovrapposte: una precedente e una più moderna oltre al perimetro all'interno del quale venivano sepolti i morti. La Pieve era particolarmente importante, tanto che divenne oggetto di contesa tra la Diocesi di Grosseto e il Monastero di Sant'Ambrogio a Montecelso presso Siena. Qui si stipulavano i contratti notarili e, nel periodo medievale, aveva alle sue dipendenze le vicine chiese di San Martino di Vico, Santa Margherita di Vico e San Michele Arcangelo al Sasso d'Ombrone. Successivamente prese il nome di Santa Marta;
 
Cappella di Santa Marta: presso il castello di Colle Massari. Questa cappella, inserita all'interno del castello, venne costruita nel '500 a seguito dell'inagibilità della vicina Chiesa di Santa Marta;
 
Chiesa di San Benedetto in località Piantaverna, costruita tra il 1953 e il 1961 per volere dell' Ente Maremma, in piena riforma agraria, su progetto di Carlo Boccianti;
 
Monastero di Siloe, realizzato a partire dal 2000 su progetto dell'architetto Edoardo Milesi è un moderno monastero in cui vive una comunità di monaci benedettini;
http://www.monasterodisiloe.it
  
 
Castelli, fattorie, siti archeologici
 Il Castello di Colle Massari (che guarda il versante cinigianese) è costituito da una struttura quadrangolare e rurale fortificata e protetta dai quattro torrioni angolari, anche se solo tre di essi sono rimasti. Sorge probabilmente su una struttura medievale anche se la prima documentazione in merito si ha intorno alla metà del '500. Divenne poi proprietà dei marchesi Patrizi  di Paganico e poi della famiglia Ginanneschi;
 
la Tenuta di Montecucco, posizionata sul versante che domina la Maremma grossetana e il bacino dell'Ombrone, sorge in prossimità di un antico presidio risalente all'anno 1000 di proprietà dell'abbazia di San Salvatore al Monte Amiata, individuato nell'attuale “Poggio Castello”. Al centro della tenuta si trova la Cappella di San Pietro e Sant'Antonio Abate, costruita negli anni '40 del Novecento per volere dei proprietari, poco distante dalla precedente cappella non più esistente. Fu proprietà della famiglia Cervini e poi della famiglia Piccolomini Clementini;
 
il Castello di Vicarello, a ridosso di Campagnatico, posto a controllo della via che da Grosseto, passando per Campagnatico, arrivava a Sasso d'Ombrone per poi proseguire a Montalcino, mantiene ad oggi una struttura medievale. La tradizione orale vuole che sorga su di un insediamento etrusco. Il borgo, costituito da due corpi di fabbrica separati e da due entrate, mantiene sempre l'accesso principale intatto.
I primi proprietari furono gli Ardengheschi e successivamente i senesi. Alla metà del '400 venne ceduto ai signori del Cotone, proprietari anche del castello della Sabatina, situato nelle vicinanze. Divenne quindi un convento di monache e fu sottoposto alla protezione della famiglia Placidi, proprietaria del castello di Poggio alle Mura e dei vicini poderi San Martino e Carceroni;
 
Tenuta i Terzi d'Ombrone, situata nella parte della frazione che confina con i comuni di Campagnatico e Paganico, raggruppa più poderi, alcuni dei quali di rilevanza storica e già presenti nel '500 tra le proprietà dell'Ospedale di Santa Maria della Scala di Siena ed inseriti nella Grancia del Sasso di Maremma;
 
Il Sito archeologico di Santa Marta è situato in prossimità del Castello di Colle Massari, ed è raggiungibile oltrepassando il borgo detto “la Cava”; gli scavi sono iniziati nel 2012 con il rinvenimento di una villa romana. Tale struttura presenta pavimenti decorati ed ambienti destinati all'accoglienza. L’area, che sorge leggermente in alto rispetto all'intero sito, è stata abbandonata in età imperiale per poi procedere alla costruzione delle terme con balnea adornate da pavimenti decorati a mosaico. Nel V secolo d.C. le terme vengono progressivamente abbandonate ed il materiale utilizzato per costruire edifici circostanti. Nonostante la decadenza dell’insediamento romano, il sito si trasformò in un insediamento ecclesiastico e prese il nome di Pieve di Sant'Ippolito a Martura in epoca medievale e successivamente di Chiesa di Santa Marta.
L'area è attualmente in fase di scavo. https://www.facebook.com/ScavoArcheologicoSMarta/
 
 
Cosa fare?
Sentiero del Monastero: uno dei più suggestivi ed antichi sentieri del Comune di Cinigiano, collega Sasso d'Ombrone al Monastero di Siloe in un percorso che si snoda tra boschi, oliveti e vigneti. Si può parcheggiare in prossimità del campo dal calcio, all'ingresso della parte bassa del paese di Sasso d'Ombrone, per poi proseguire (il sentiero è in fase di riqualificazione) vero il Monastero oppure fare il percorso al contrario parcheggiando presso Tribolone o il Monastero di Siloe;
 
Sentiero della Fonte: un antico sentiero che dalla Piazza Marsala, nella parte alta e storica del paese, porta alla moderna Piazza Massari, passando per le vecchie fonti dei Poggi. Si può proseguire fino verso il borgo della Cava in una stradina interamente inserita all'interno del bosco;
 
Sentiero Cava-Volpaio: tale tragitto collega queste due borgate in un suggestivo sentiero circondato da boschi, vigneti ed oliveti;
 
Bosco demaniale di San Martino e Usi Civici di Poggi del Sasso: è possibile percorrere i molti sentieri ed i viali taglia-fuoco all'interno di queste antiche foreste fino al fiume Ombrone. Molto spesso ci si imbatte in fonti e sorgenti spontanee o fiumiciattoli che nel tempo hanno scavato il suolo. E' inoltre possibile trovare ristoro e fare un pic nic in prossimità della “Capanna dei Cacciatori” nell'area in cui sono presenti tavolini e barbecue. L' accesso al luogo è lungo la strada provinciale nel  lato opposto al podere Camponovo;
 
Sito archeologico di Santa Marta: in fase di scavo. Visitabile su richiesta https://www.facebook.com/ScavoArcheologicoSMarta/

Siloe film festival: nel mese di luglio è possibile partecipare al festival che si svolge all'interno del complesso monastico di Siloe http://www.siloefilmfestival.it
 
Amiata Piano festival: serie di concerti ed iniziative che si svolgono tutto l'anno all'interno del moderno Forum Bertarelli http://www.amiatapianofestival.com/2019/?lang=en

Modalità di accesso:

Accesso su strada asfaltata.

Indirizzo

Contatti

  • PEC: comune.cinigiano@postacert.toscana.it

Ulteriori informazioni

Dove dormire?

  • Pecora Vecchia - mail info@tenutadimontecucco.it - Sito Web
  • Tenuta di Montecucco - mail info@tenutadimontecucco.it - Sito Web
  • Le Scuole - mail info@tenutadimontecucco.it -  Sito Web
  • Case Nuove - mail info@tenutadimontecucco.it -  Sito Web
  • Agriturismo Il Mandorlo Tel - +39 05641834298
  • Podere Carceron - mail info@poderecarceroni.it Sito Web
  • Castello di Vicarello - mail info@vicarello.it Sito Web
  • Agriturismo Le Pianacce - mail agriturismopianacce@libero.it Sito Web
  • Agriturismo Le Calle - Tel.+39 0564 990472 Sito Web
  • Agriturismo il selvatico - Tel. +39 0564 990005 -  www.spazioroma.wixsite.com/ilselvatico
  • L’Albatraia - mail agrirabagli@virgilio.it
  • La Valle Degli Ulivi - mail mery.ciacci@tin.it
  • Poggio al Ninfale - Tel. +39 0564 183 4298 - www.poggioalninfale.business.site
  • Le Fondate - Tel. +39 0564 458307- 0564 990480 - https://agrituristmaremma.com/gli-agriturismi/agriturismo-le-fondate/
  • Agriturismo Podere Le Lame - Tel. 0564999025 - mail agribiolelame@libero.it

 

Dove mangiare?

  • Bar Ristorante Il Cinghiale - via Vicarello 1 - 0564990428
  • Ristorante Castello di Vicarello - loc. Vicarello-strada di San Martino - https://www.castellodivicarello.com/it/contatti/ - info@vicarello.it - 0039 0564990718
  • Agriturismo Ristorante Il Selvatico - loc. Casa Brogi   - www.spazioroma.wixsite.com/ - ilselvaticoinfoselvatico@gmail.com - +39 0564990005 - 39.3283161336
  • Agriturismo Ristorante Le Pianacce - Podere Pianacce-Largo Tre Case-Poggi del Sasso - www.lepianacce.it - agriturismopianacce@libero.it - 0039 3405926993 - 3494179371
  • Ristorante I Granai - Tenuta di Montecucco - www.collemassarihospitality.it - info@tenutadimontecucco.it - 00390564999029
  • Consorzio Le Scuole S.C. - A R.L Mini Market - Piazza Amedeo Massaripoggi del Sasso

 
Associazioni
Associazione Culturale Poggi del Sasso  - mail poggidelsasso@gmail.com - Tel +39 351 8861803
https://www.facebook.com/poggicastello/
IG @POGGIDELSASSO      #POGGIDELSASSO
 
 
Feste paesane
Festa di Santa Margherita: è la festa patronale, si festeggia a luglio. Dopo la ss messa gli abitanti si recano in processione lungo la via del paese fino al centro storico per poi far ritorno in chiesa e concludere i festeggiamenti in sala parrocchiale;
 
Santa Marta: ricorre ogni 29 luglio e si svolge all'interno dell' Azienda Colle Massari;
 
Poggi in Festa: manifestazione che si svolge nel periodo estivo nel centro storico del paese.

Pagina aggiornata il 19/08/2024